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Come coltivare Camomilla Biologica italiana – Valverbe

Se hai raggiunto questa pagina, molto probabilmente ti sta chiedendo:

“Come posso coltivare Camomilla Biologica italiana per uso personale o in grande quantità per la preparazione di infusi?”

Noi di Valverbe siamo qui per darti la risposta che stai cercando!

 

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La Camomilla ha origini antiche e da sempre viene impiegata sotto forma di infuso o tisana. La sua attività rilassante è conosciuta a tutti ma pochi sanno che è davvero facile coltivarla nell’orto o su ampie estensioni. Spesso nasce spontanea nei prati, in mezzo al grano o sui bordi delle strade di campagna. Coltivarla non è difficile, scopriamo come farlo.

 

Coltivare Camomilla per uso proprio su piccole estensioni

Per coltivare Camomilla per uso personale potreste addirittura soltanto prendere un filtro di camomilla Valverbe. Solitamente nei filtri sono contenuti pochi semi ma abbastanza per avere alcune piante per uso personale.

Preparazione del terreno per la semina della Camomilla: prendere una fioriera e mettere terriccio, inumidire e compattare bene. Stendere in superficie (non interrare) il contenuto di 3-4 bustine filtro e attendere 10 giorni mantenendo umido con uno spruzzino ogni giorno. Vi nascerà un magnifico vaso di camomilla che potrete poi raccogliere ed essiccare all’ombra su un davanzale per ricavare poi in inverno gradevoli tisane di questa preziosa pianta.

 

 

Coltivare Camomilla in grandi quantità

La coltivazione di Camomilla su macro aree è molto semplice.

Occorre preparare un terreno arandolo non in profondità. Seguire con un passaggio di rototerra e compattare con un rullo pesante. Usando una macchina per il grano tipo “carraro” eliminare gli assaltatori lasciando i tubi (1 ogni 4 circa) aperti appena appena da far scendere un velo di polvere di seme di camomilla. (Se acquistate il seme puro di camomilla diluite 1kg con 5-6 kg di farina di mais). Attenzione il seme di camomilla è molto fine e ne bastano 7 kg a ettaro. Il seme di camomilla non va interrato.

In primavera se la camomilla nasce molto fitta occorre rendere la coltura meno compatta passando una fresa e creando una serie di file che poi crescendo si allargheranno cespendo e portando ad una produzione maggiore.

*fresatura su campo seminato per rendere meno fitta la coltivazione – fresatura con monoruota meccanica benassi

In Aprile/inizio maggio la vostra camomilla sarà sviluppata, prima che inizi ad andare in fioritura fate una “cimmatura” con una barra falciante per rendere la crescita uniforme. Questo vi permetterà poi di avere un raccolto tutto alla stessa altezza.

Per la raccolta esistono impianti automatici prodotti in alcuni paese esteri che permettono la raccolta del puro fiore di camomilla senza dove per forza tagliare tutta la pianta alla base con i più classici falcia condizionatori usati per il fieno.

*macchina per la raccolta della camomilla

La camomilla è matura quando raggiunge uno stadio di sviluppo avanzato indicato dalle ligule (i petali bianchi) che iniziano a girare verso il basso e il fiore giallo bello pieno quasi a voler esplodere. Quando la camomilla è in questo stadio è ora di raccoglierla.

Scopri i sistemi di raccolta per la camomilla guardando il video cliccando qui

L’essiccazione può avvenire su un grigliato al di sopra del quale viene messa una rete tipo zanzariera. Sotto viene fatta fluire aria calda ed asciutta sui 40 gradi. L’essiccatoio può essere costruito artigianalmente con un ventilatore SAVIO da 5.5 cavalli e un bruciatore a gas con scambiatore di calore da almeno 100 Kwatt. La nostra azienda utilizza invece degli impianti di ultima generazione di origine svizzera.

* essiccatore per erbe con tecnologia a freddo

 

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