Tisana alla malva: il tuo nuovo rimedio naturale preferito
Scopri tutti i benefici e le proprietà della tisana alla malva, un vero infuso di benessere
La malva è una pianta erbacea che cresce nei prati, nei giardini e nei terreni ben concimati di tutta l’Europa temperata. A molti agricoltori è nota per le caratteristiche infestanti che la rendono oggetto di astio ed avversione, ma forse non tutti sanno che questa pianta è altresì ricca di qualità benefiche, ampiamente utilizzate in campo erboristico: la tisana alla malva, preparata con le foglie o con i fiori della pianta, viene da secoli utilizzata come rimedio naturale per alleviare una vasta gamma di disturbi fisici e fisiologici.
La tisana alla malva, oggi, è particolarmente apprezzata per le sue proprietà antinfiammatorie, che la rendono un’ottima scelta per coloro che soffrono di irritazioni della gola e tosse. Inoltre, è un valido aiuto per alleviare il raffreddore, le infiammazioni alla vescica e, grazie alle sue proprietà emollienti, può contribuire anche a calmare il mal di stomaco e a migliorare la digestione.
Scopri tutti i benefici e le proprietà della tisana alla malva, leggi l’articolo e lasciati stupire!
Indice:
- La pianta di malva: che cos’è e a cosa serve l’infuso di malva
- Fiori e foglie di malva: differenze, usi e indicazioni
- Proprietà e benefici della tisana alla malva: scopri tutti gli utilizzi possibili!
- Gli effetti collaterali della tisana alla malva
- Dosi e consigli per trarre più benefici dalle tisane alla malva
- Tisane alla malva: le ricette del laboratorio Valverbe
La pianta di malva: che cos’è e a cosa serve l’infuso di malva
La malva è una pianta erbacea che appartiene alla famiglia delle Malvaceae. Si trova comunemente in molte parti del mondo e ha una lunga storia di uso terapeutico.
La varietà più conosciuta è la malva sylvestris ed è proprio quella che coltiviamo noi, nei nostri prati sulle montagne della Valle Varaita (CN), e che utilizziamo nelle nostre tisane.
Si tratta di una pianta annuale o perenne originaria dell’Europa e dell’Asia occidentale, piuttosto piccola, che può raggiungere un’altezza di circa 50 cm. Ha foglie piccole e fiori delicati di colore bianco, rosa o viola con venature scure.
Forse non tutti sanno che la malva viene anche utilizzata come pianta commestibile: le foglie giovani e i fiori possono essere aggiunti crudi alle insalate o venir cotti, come una qualunque verdura!
Fiori e foglie di malva: differenze, usi e indicazioni
I fiori e le foglie di malva sono parti diverse della stessa pianta: hanno proprietà e usi differenti, ma possono essere utilizzati insieme per potenziare i loro effetti benefici, sotto forma di tisane o decotti.
I fiori di malva sono noti per le qualità antinfiammatorie e antiossidanti. Possono essere utilizzati per preparare tisane rinfrescanti che alleviano il mal di gola, la tosse, l’irritazione della pelle e dei tessuti mucosi. I fiori di malva, grazie alle loro proprietà emollienti e lenitive, possono essere utilizzati anche per preparare prodotti per la cura della pelle, come lozioni e creme.
Le foglie di malva sono ricche, invece, di nutrienti tra cui vitamine A e C, calcio e ferro. Possono essere utilizzate per preparare tisane tonificanti che aiutano ad alleviare il mal di stomaco, il gonfiore e le infiammazioni. Le foglie di malva possono essere utilizzate anche per la preparazione di cataplasmi, per trattare le ferite e le infiammazioni della pelle.
Proprietà e benefici della tisana alla malva: scopri tutti gli utilizzi possibili!
La tisana alla malva ha proprietà antinfiammatorie e antiossidanti che la rendono un’efficace soluzione naturale per coloro che soffrono di irritazioni della gola e delle vie urinarie.
La tisana alla malva può rivelarsi utile per alleviare i sintomi della cistite, un’infezione che spesso causa dolore e bruciore durante la minzione: grazie alle sue proprietà antinfiammatorie e antibatteriche, la malva aiuta a ridurre l’infiammazione della vescica e prevenire la crescita batterica.
Grazie alle caratteristiche emollienti, la tisana alla malva è particolarmente utile per trattare i disturbi intestinali come la stitichezza, la diarrea e il gonfiore addominale: può contribuire a combattere il mal di stomaco e ad alleviare sintomi come nausea, vomito e indigestione. Le proprietà lenitive riducono l’irritazione dell’esofago e migliorano la digestione.
La tisana alla malva è molto utile, infine, per calmare tosse e raffreddore, grazie alle proprietà emollienti ed espettoranti.
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Gli effetti collaterali della tisana alla malva
Nonostante le proprietà benefiche della malva siano molteplici e assolutamente verificate, è importante considerare anche gli eventuali effetti collaterali che una scorretta assunzione di questa pianta potrebbe causare.
Innanzitutto, la malva è controindicata per le persone allergiche a questa o ad altre piante della famiglia delle Malvaceae. Gli effetti collaterali della malva, soprattutto legati ad un consumo eccessivo, sono generalmente lievi e includono nausea, diarrea, vomito e vertigini. In rarissimi casi, la malva potrebbe causare reazioni allergiche più gravi, come gonfiore del viso, della lingua o della gola.
La tisana alla malva può essere assunta durante la gravidanza e in fase di allattamento, poiché non interferisce con lo sviluppo del feto e non causa complicazioni né alla mamma né al bambino. Ne abbiamo parlato in modo più approfondito: Quale tisana è possibile assumere in gravidanza? Consigli e suggerimenti per bere infusi con tranquillità anche in un periodo così particolare.
In generale, se si vuole utilizzare la malva per trattare qualsiasi disturbo, è importante consultare preventivamente il proprio erborista o il proprio medico per verificare se ci siano controindicazioni o rischi in base al proprio stato di salute.
Dosi e consigli per trarre più benefici dalle tisane alla malva
La tisana alla malva si prepara utilizzando le foglie e i fiori della pianta e può essere consumata sia calda, sia fredda. Per trarre il massimo beneficio, è importante conoscerne le dosi e i consigli per la preparazione. Generalmente, si consiglia di bere la tisana alla malva al massimo tre volte al giorno, preferibilmente lontano dai pasti.
Per preparare la tisana, si possono utilizzare foglie fresche o essiccate di malva, mettendone circa 2-3 grammi in una tazza di acqua calda. Si lascia in infusione per circa 10-15 minuti, dopodiché si filtra e si beve. Si può dolcificare con del miele o dello sciroppo d’acero e si può aggiungere del succo di limone per un pieno di vitamine.
Per un utilizzo più semplice e veloce, e sempre a portata di mano, la soluzione più immediata è quella di scegliere le tisane alla malva Valverbe: ogni bustina contiene la giusta quantità di prodotto, correttamente dosata e pronta da infondere in acqua bollente, nella tua tazza preferita!
Leggi anche: Come si prepara una buona tisana? (calda o fredda).
Tisane alla malva: le ricette del laboratorio Valverbe
In Valverbe siamo profondi estimatori e grandi utilizzatori della pianta di malva, delle sue foglie e dei suoi fiori. Crediamo che le sue proprietà benefiche possano aiutare a rigenerare l’organismo di ogni essere umano ed alleviare fastidi comuni, che possono insorgere ad ogni età.
Abbiamo studiato e confezionato diverse tisane contenenti le foglie e i fiori di malva uniti ad altre erbe, frutti e spezie altrettanto nutrienti, per creare tisane dal gusto e dal profumo inebriante e dalle proprietà benefiche. Visita il nostro shop online di tisane e ricevile a casa tua. Provale tutte!
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